Il lavaggio a mano
è quello di solito consigliato. Bisogna però fare attenzione alla manipolazione dei capi durante il lavaggio “sfregamenti e strizzature”, se effettuati in modo incauto, possono far uscire i ferretti dei reggiseni dalle loro sedi. Per i capi bianchi si consiglia un detersivo universale, per quelli colorati un detersivo per delicati o specifico per colorati. Con acque di durezza di grado superiore a 2 è consigliabile aggiungere un dolcificatore che impedisca depositi calcarei ed evita che i capi ingrigiscano. Si sconsiglia anche l’uso dell’ammorbidente che potrebbe ridurre le caratteristiche delle fibre in Elastam e di evitare sempre l’uso di candeggina. Sempre meglio far sciogliere il detersivo nell’acqua prima di immergere i capi intimi, il lavaggio non deve durare più di 5-6 minuti.
Il lavaggio in lavatrice
necessita di altre precauzioni; è sempre meglio mettere i capi in un sacchetto a rete per lavatrice, non si devono MAI devono superare i 30° C e bisogna separare i colori chiari da quelli scuri.
Utilizziamo in ogni caso detersivi non aggressivi, universale per il bianco, delicati o specifici per i colorati e MAI la candeggina.
L’asciugatura
sempre meglio l’ombra, in quanto il sole rovina i colori ed ingiallisce le fibre, non usare MAI un radiatore acceso e nemmeno una asciugatrice.
Lavaggio costumi da bagno è indispensabile rispettare le istruzioni di lavaggio riportate sulle etichette interne dei capi. Nei tessuti utilizzati per costumi è molto diffuso l’uso di Elastam, questa fibra può deteriorarsi nel tempo venendo a contatto con oli e creme solari, sudore, cosmetici, cloro delle piscine e dai minerali presenti nei bagni termali. Quindi i capi vanno lavati dopo ogni utilizzo se si desidera farli durare nel tempo. Gli accorgimenti riguardo ai detersivi sono simili a quelli del lavaggio a mano. Se viene fatto il lavaggio in lavatrice ricordiamoci di proteggere i capi con ferretto(meglio il lavaggio a mano) negli appositi sacchetti a rete per ridurre lo stress da lavaggio dei capi e la lavatrice, perché la fuoriuscita di un ferretto potrebbe danneggiare la macchina. Da evitare l’asciugabiancheria automatico, sempre meglio l’ombra al sole.
Ecologia
Questo è un tema a cui siamo sensibili e nel lavaggio dei capi tutti noi abbiamo la possibilità di agire in modo consapevole dando un contributo attivo e importante alla riduzione dell’impatto sull’ambiente dei prodotti utilizzati, nonche a una riduzione del consumo dell’energia utilizzata:
– dosiamo il detersivo in relazione alla durezza dell’acqua e al grado di sporco dei capi, consideriamo inoltre che i detersivi sono sempre più efficaci
– orientiamoci alla naturale asciugatura dei “panni stesi” a quella della asciugatura automatizzata
– manteniamo temperature di lavaggio inferiori, ad esempio tra 30° e 40° non cambia quasi nulla nella qualità del lavaggio, mentre molta è l’energia utilizzata per coprire questa differenza di temperatura
– esistono molti detersivi pensati per avere un minor impatto ambientale
Questi piccoli gesti individuali possono, quando si moltiplicano, diventare una massa critica in grado migliorare sia l’ambiente intorno a noi, sia le politiche di ricerca della grandi aziende produttrici di detersivi suscitando delle sensibilità che possano coniugarsi al profitto.